A tavola: le cinque inconfondibili caratteristiche per riconoscere l’olio del Monte Amiata
Unico per colore, gusto e profumi. L’olio ricavato dalla monocultivar di Olivastra Seggianese ha delle caratteristiche inconfondibili che lo rendono riconoscibile, anche a tavola
E’ tempo di olio e sul monte Amiata fin dai primi raccolti delle olive iniziati circa un mese fa si è subito parlato di un’ottima annata. A discapito della quantità, l’olio del Monte Amiata, quello cioè di Olivastra Seggianese il cui disciplinare prevede che la percentuale di olivastra debba essere almeno del 85% (ma la quasi totalità dei produttori utilizza percentuali del 100%) dando una forte impronta territoriale al prodotto, potrebbe regalare ai nostri palati gusti unici. Al fine di apprezzare fino in fondo l’olio dell’Amiata, unico in tutta Italia vogliamo aiutare i nostri lettori a riconoscerlo anche a tavola.
L’olivastra Seggianese è una specie botanica autoctona diffusa nel territorio prospiciente il Monte Amiata. La cultivar è presente soprattutto nella provincia di Grosseto, ad un’altezza che va dai 200 ai 650 metri e concentrata in particolar modo nella zona tra Castel del Piano, Montenero, Monticello e Seggiano. L’olivastra si distingue per la dimensione contenuta ed il colore delle sue olive, rossastre-violacee durante la fase di crescita e nere al momento della maturazione. La Pianta di montagna resiste alle basse temperature dell’inverno amiatino.
Le cinque inconfondibili caratteristiche per riconoscere l’olio del Monte Amiata
1- Agli occhi colpisce il colore: l’olio amiatino, dopo qualche mese dalla produzione/filtratura abbandona il colore verde trasformandosi in un giallo dorato.
2- I suoi profumi sono unici: profumi intensi, molto fruttati è possibile sentirci molto la mela verde e altri profumi naturali (esempio erbe di campo come camomilla ma anche lievi sentori di pomodoro fresco).
3- Gusti inconfondibili: sapore gradevolmente fruttato. In bocca evidenzia una base dolce, atipica per gli oli toscani.
4- Il giusto compromesso: una straordinaria caratteristica dell’olio amiatino è il giusto bilanciamento tra il piccante e l’amaro. Un’olio molto più delicato, rispetto a quello ottenuto dai classici Frantoi e Moraioli, dai profumi inconfondibili.
5- Delicato, al punto di non sopraffare altri sapori: la fragranza di questo olio si esalta in particolare su insalate di ortaggi e foglie verdi, legumi, verdura cotta, nei primi piatti conditi con verdure, irrinunciabile sulla selvaggina. Viene usato anche per fare la maionese e straordinariamente non compe mai i sapori di altri cibi.