Luciano Gigliotti, presidente del Consorzio: “Dalle fiere di settore agli eventi in loco. Obiettivo del Consorzio è promuovere ed incentivare la filiera dell’olio amiatino. Con Amiata Oleos questo è possibile“
A distanza di un anno dall’avvio delle attività legate al Pif (Progetto Integrato di Filiera) Amiata Oleos, il Consorzio dell’Olio Extravergine d’Oliva Seggiano Dop può vantare una serie di iniziative messe in campo.
Obiettivo centrale del Consorzio che promuove e tutela la famosa cultivar di Olivastra Seggianese del Monte Amiata e che in questo contesto rappresenta il capofila del progetto, è stato quello di incentivare gli investimenti aziendali per la produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva, l’innovazione tecnologica e la cooperazione.
Non meno importante, in questo contesto, è promuovere e far conoscere, anche oltre i confini nazionali questo prodotto agroalimentare amiatino di qualità.
Per questo motivo a partire dalla seconda metà del 2018 e per gran parte del 2019 sono stati fissati in agenda una serie di appuntamenti tra loro diversi e complementari. A Montegiovi, borgo situato ai piedi del Monte Amiata e culla della tipica cultivar Olivastra Seggianese l’olio amiatino è stato il protagonista assoluto della storica Sagra della Bruschetta.
A Seggiano, lo scorso aprile, il Consorzio ha organizzato una nuova edizione di Olearie. Una “due giorni” completamente dedicata alla pregiata cultivar amiatina dove momenti di approfondimento come convegni sull’ Olivastra Seggianese si sono alternati a degustazioni degli oli Dop. L’olio del Monte Amiata, come scritto poc’anzi, ha oltrepassato i confini provinciali ed è sbarcato in primo luogo al Santa Maria della Scala di Siena dove insieme ad oltre 30 realtà agroalimentari e vitivinicole Dop e Igp della nostra Regione ha arricchito d’eccellenza e di passione la vetrina della due giorni “La Toscana delle qualità”. Sempre in Italia, il Consorzio amiatino ha prima partecipato, dal 15 al 18 marzo all’evento Olio Capitale, a Trieste, dove sono stati presenti 222 produttori di olio extravergine d’oliva provenienti dall’intero territorio italiano oltre che da Croazia e Grecia e poi dal 7 al 10 aprile è stato tra i protagonisti del Sol&Agrifood di Verona, evento organizzato contemporaneamente al Vinitaly.
I rappresentanti del Consorzio hanno macinato chilometri e chilometri, toccando addirittura il Giappone. Dal 12 al 20 marzo alcuni rappresentanti del Consorzio e della Fondazione seggianese “Le Radici di Seggiano” sono stati ospiti del comune di Miyazu, municipio nipponico gemellato con Seggiano. Un rapporto, quello stretto tra il comune amiatino e quello giapponese che si è andato a consolidare negli anni e iniziato dopo l’avvio in Giappone, da parte dell’Accademia dell’Olio, di alcuni progetti sulla valorizzazione dell’olio e dell’olivo, fortemente voluti dal presidente Vincenzo Andreacchio. Quella giapponese è stata una trasferta che ha potuto dare l’opportunità di iniziare a studiare nuovi mercati di riferimento.
In questo ultimo anno il Consorzio si è fatto portavoce delle istanze indispensabili allo sviluppo della filiera olivicola amiatina con l’obiettivo di promuovere la produzione e la valorizzare l’olio extravergine. Per dare maggiore forza a questo tipo di messaggio ha sottoscritto il protocollo d’intesa volto alla promozione e valorizzazione dei territori e della cultura dell’olio extra vergine di oliva della Regione Toscana. Ogni giorno il Consorzio è una macchina in movimento, un soggetto vivo e stimolante. Il suo diario di bordo, gli eventi a cui partecipa, le curiosità sui pregiati oli e tante altre informazioni vengono divulgate attraverso la pagina Facebook del Consorzio e raccontate nel dettaglio sul sito web.
Per maggiori informazioni
Consorzio di tutela dell’Olio di Seggiano DOP
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58031 Arcidosso (GR) – Italia
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